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RUM CASUSU CIKTI
Uomini col borsello (ascoltata da Roby Ghiglia)
[ Intro: G D/G C9 D G x2 C G C G Am G C D ] Ragazza che limoni sola, denoti spigliatezza. D La Tant'è che c'è chi invidioso ti sussurra cosi': "Bea mona!" Bm F#m F A (che in veneziano vuol dire "Che se te vanto te scaveso Bb A D in quatro tochi che no ti mia cai che no te capisi un caso de na sborada..."). E Vai, Riccardo. G Il ragazzo spigliato col borsello che tal può definirsi, D A lui lo sa che il borsello contiene quel bisogno d'amore C# F# D#m C# C#4 che hai tu, ragazzina spigliata che limoni da sola. Ab Db Eb C'è un amore in ogni borsello. A E F#m Se il tuo è proprio in quello che sfoggia lui D A D E raggiungi il Parco Capello col Tuttocittà: F#m E D A lì trovi un drappello di uomini col borsello, D9 F E ma lui reggerà un cartello con scritto "SONGHE IE". A D Bm E Am A Ragazza che limoni sola, fermati un momento e ascolta. Ti ricordi quel ragazzo, ieri al Parco Capello, che ti guardava negli occhi senza parlare? Quel ragazzo songhe ie. Ragazza che limoni sola, limona con fierezza. D A Sento che tu, dio bonino, puoi fare breccia Sim F#m G A nel cuore di un innamorato con gli occhi di Ben Turpin: lui D Bm C# per te ha progettato un borsello di vero budello. F# D#m C# C#4 Frena quel tuo mulinello (yes!). Ab Fm Eb Ragazzina, io ti vedo già donna: sarà l'effetto del budello. Db D E C'è un amore in ogni borsello. A E F#m Se il tuo è proprio in quello che sfoggia lui, D A D E ritorna al Parco Capello e lo troverai là. F#m E D A Ma in quel capannello di uomini col borsello Re9 F E lui solo lo avrà in budello e gli altri in finto bue, A F#m E A in finto bue, in finto bue, in finto finto finto finto finto bue. E F#m Bm D E A O ti fia menitea da soea, A E faghe vedar a tuti che ti se sgasoea; F#m D so al Parco Capeo, so sempre a tracoea, A E el me ripien te fa goea; F#m D versime co a ciave che ti ga in cuor, A E fumite un spineo, fame far l'amor, F#m D amor sfasa' che nisuni te ga da', A E sora go un carteo con scrito so el più beo. F#m D Ciuke va dee bone parchè el se un furegon, A E mi so qua co Elio scavesà e me faso un trombon! Ooooo iiiiii... F#m D A E F#m D [Ad libitum: A E F#m D]
Il vitello dai piedi di balsa (ascoltata da Roby Ghiglia)
IL VITELLO DAI PIEDI DI BALSA (by Elio e le Storie tese) [Accordi by Roby Ghiglia - Mondovi'] Intro˙: Do6 Do Sol Re // Do Sol Re // Do Sol Re // Do Re Sol Re Sol Re Sol Lam Re#7 Sol Nel boschetto della mia fantasia c'e' un fottio di animaletti un po' matti inventati da me Do Re Sol che mi fanno ridere quando sono triste, Do Re Sol Do Re Sol mi fanno ridere quando sono felice, mi fanno ridere quando sono medio, Do Re Sol Do Re Sol Do Sol Re // Do Sol Re // Do6 in pratica mi fanno ridere sempre. Quel fottio di animaletti inventati da me. Re Sol Re Sol Re Sol Lam Re#7 Sol C'e' il vitello con i piedi di balsa, il vitello con i piedi di spugna e indovina chi c'e': Do Re Sol Do Re c'e' pure il vitello coi piedi di cobalto. Sol Do Re Si7 Mim Do Re Sol C'e' il vitello dai piedi tonnati, quattro ne ho inventati, sono gli animali della mia e della tua fantasia. Lam Mi Mi7 Ma un giorno il vitello coi piedi di balsa si reco' dal vitello coi piedi di cobalto. Lam La7 Rem Gli disse: "C'e' il vitello coi piedi tonnati che parla molto male di te: Sol Sol/Fa Do sostiene che i tuoi piedi non sono di vero cobalto, Mi Lam ma sono in effetti quattro piedi di pane ricoperti da un sottile strato di cobalto". Lam Lam7 Rem "Mio caro vitello dai piedi di balsa, la tua storia e' falsa": Sol Sol7 Do Mi l'amico vitello coi piedi di spugna mi ha svelato la verita': Lam La Re7+ egli ha nascosto un microspia nei tuoi piedi di balsa e nei piedi tonnati, Sim Do#m Re Mi Do#m Re Mi4 Mi cosi' ha scoperto che tu, solo tu, sempre tu, anche tu, nient'altro che tu, proprio tu... La Mi Fa#m Do# Fa#m Sei il vitello dai piedi di balsa, inventore di una storia falsa. Re La Sol Fa# Accusavi il vitello dai piedi tonnati e per questo i tuoi piedi saranno asportati". La Fa7 Sol4 Re4 "Ma la legge prevede una pena aggiuntiva per questo reato, l'ascolto forzato di˙: Do6 Pulun vage, sudu raula digay, la sa na anda ma ha daS kad . . .". Re Sol Re Sol Re Sol Lam Re#7 Sol Nel boschetto della mia fantasia ora c'e' un vitello senza piu' i piedi che invoca pieta', Do Re Re# quand'ecco che un piccolo amico si avvicina . . . Sol# Re# Sol# Do# Do#/Re Re# Sol# "Mi presento, son l'orsetto ricchione e come avrai intuito adesso t'inculo". (ZZZipp)
Supergiovane (ascoltata dal Giovane e da Lorenzo Grandi "Poppo")
[parlato] Argento vivo, sbiancate, figu, oklahoma, sigarette, puttano, paciugo, garelli, smarmittare, figa, figa pelosa, figlio di puttana, porco diesel... Ma ragazzi, io lavoro tutto il giorno, tiro il carrello, scarico la frutta dentro nel verziere... mi arriva il primo fesso con la moto a scureggette e mi sveglia! [E Bm A ...... fino alla fine dell'assolo poi G] [Cm Cm Ddim Bm Cm Cm Ddim] ripetere questi accordi fino alla fime del parlato di Abatantuono Chi e' quel giovanotto indisponente con la Vespa scoppiettante che disturba la mia pubblica quiete? Chi e'? Vedo un qualchecosa sul giubbotto poi c'e' scritto, che c'e' scritto? Che c'e' scritto? SG. Che e', Sandro Giacobbe? Ma chi sei? Impossibile, c'ha il mantellino, questo come minimo e' un supereroe. C Hai indovinato, matusa. Sono Supergiovane. C Eh, ma ditele prima le cose, no? Cm Cm Ddim Sfreccia, impenna, esclama porco dito, Bdim Cm Cm Ddim io rimango abbrustolito dalle fiamme espulse dalla petomarmitta; Dm Dm Edim C#dim Dm motociclo o motocarrozzetta, sgomma, inchioda, va a manetta, Dm C#dim D fa cagare addosso i matusa e il governo. G C7 Fm Lui li stordisce con le fiale puzzolenti, G C7 Fm poi li subissa di cingomma nei capelli C7 F e li finisce sputazzando il riso con la penna bic. [rit] B A E C#m B Mi piace quel ragazzo. Perche'? Sto diventando forse ricchione? C#m G#m D#7 A#m7 B Ma ditemi in sostanza se c' e' F# A E A qualcuno che affronti il governo e i matusa B C#m D C C C Bb Bb F con grinta e simpatica verve come quel matto di Supergiova-ne. (Capelli lunghi, orecchino) C C C Bb Bb G G6 Bdim G7 Supergiova-ne. D#m Bdim Sburra, miccette, giornali di donne nude. Cm Cm Ddim Bdim Cm Subdolo il governo si avvicina travestito da piscina Cm Ddim Bdim traboccante di analcolico biondo. Cm Cm Dim Bdim Cm Un giovane si tuffa nella vasca come un vero Giamburrasca, Cm Ddim Cm ma a contatto con il liquido esclama: Cm "Vaffancuore, sono stato ingannato. Questo e' il terribile analcolico moro. Aiuto, Supergiovane!" Cm Cm Ddim Bdim Scatta Supergiovane e derapa, soccorrendo Cm Cm Ddim il il l l Capotel il Canopeta il Capotel Cm Dm il Catop Catoblepa, il Catoblepa. Dm Edim C#dim Dm Superdgr e derapa soccorrendo il Catoblepa, Dm Edim che purtroppo sta tirando le cuoia. Am F7+ Em "Addio, Supergiovane. Per me e' finita". "No!" Em7 "L'analcolico moro e' entrato in circolo". F F7+ E "Non dire cosi', amico Catoblepa. Ecco, prendi questo!" E4 "No, ma.. cosa...?" "Ah" Am F7+ "Ah" "Sss" "Ah h h" E "Ah... Catoblepa ?! (Catoblepa. No. Assassini. Governo bastardo!".) Am D G7+ C7+ Catoblepa Catoblepa, io ti dono le mie Tepa Am B4 E E per il viaggio che conduce all'aldila'. E Bm7 E A D Catoblepa, Catoblepa, Catoblepa, Catoblepa, E Bm7 E G A D Catoblepa, tu mio amico morto, io vendicherotti, tu. G C7 Fm E Supergiovane da' fuoco a uno spinello G C7 Fm col quale affumica il governo che, all'istante, C7 F passa all'uso di eroina e muore pieno di overdose. [rit] Mi piace quel ragazzo. Perche'? Sto diventando forse ricchione? Ma ditemi in sostanza se c'e' qualcuno che affronti il governo e i matusa con grinta e simpatica verve come quel matto di Supergiova-ne. F Dm C Dm Am Em Bm C C C C Bb Bb F (Shampoo, bidelli) C C C Bb Bb G G6 Bdim B4 B E Supergiovane. A Em7 C#m7 In un tripudio di miccette il governo esplode e i suoi brandelli in Bm7 Bb cielo compongono la scritta ZIO CANTANTE, C#m7 F G che sta a significare lo scorno dei matusa C F G D A mentre i giovani limonano felici esaminando giornali tipo Lando, C# F# Bbm che ritornano alla luce dopo un'era di arbitrario oscuramento, A C grazie al provvido intervento che opero' quel sacramento di C F7 C Supergiovane, Supergiovane salva il giovane, libera la giovane. C F F#dim C Dm C Super, super supergiovane. Cantiamo la nostra gratitudine C - gratitudine gratitudine - F7 C a questo raro esempio di rettitudine perche' siamo una moltitudine. C F F#dim C Dm C Super, super, supergiovane. D E ora cantiamo la nostra longitudine, latitudine - latitudine - Cosa c'e' nel mare? G7 La torpedine. Cosa c'e' in Friuli? D Trieste e Udine. D/F# Bravi. Grazie. Prego. Bravo. Grazie. Tenchius. G G#dim D Em7 D Tenchius. Fenchius. Fenchius. Tenchius supermuch! D E non e' finita: per festeggiare, offro cocacola con l'aspirina a tutti. Yeh. E fra dieci minuti voglio vedervi tutti in acido. Yeh. E ricordate: ovunque ci sia un giovane in difficolta', ovunque ci siano persone, cose, animali, citta', fiumi, [G G#dim D Em7 D] fiori, governi, marche di automobili che cerchino di limitare la vostra gioventu', la' ci sara' lui con le sue miccette sempre accese. Perche' Supergiovane e' allegria piu', Bulgaria piu', sciatalgia piu' piu' piu'. D F G D Fave, fave, fuca, fuca. Stappa stappa stappa stappa stappa dai. Stappa stappa stappa stappa stappa dai. E' allegria, e' simpatia, e' sciatalgia. D Siamo forse secchioni? No. F Siamo forse matusa? No. G Siamo forse governi? No. Siamo forse checchineris? No. D Siamo forse bulicci? Iarrosi? Buhi? Puppi? Posapiano? Orecchioni? Mangiatori di fave? Orrendi? Rammendati? D7 Giuisci? Meiusi? Magutti? Fenderi? Finestrati? Oietti? Samanettati? Rautiti? Semeiuti? No. Aperitaviti? No. Aperitivi? Si.
Servi Della Gleba (ascoltata dal Giovane)
A Allora, com'e' andata con la tipa? Ma, devo dire bene, bene Hai pucciato il biscotto, o almeno hai limonato? No, ragazzi, non scherziamo. Lei non e' come tutte le altre. Bll b b bll parlaci di lei. Ah, guardate, questa qui e' una tipa veramente simpaticissima, in gambissima. Mi ha raccontato delle cose sulle sue ferie divertentissime, ma tipo che lei era andata la' con un sacco di creme dopo sole, poi ha preso un casino di sole, si e' bruc... Le hai mostrato il poparuolo? No, ma ho buone possibilita'. Allora ci vediamo questa sera? Una serata fra amici, una chitarra e uno spinello. Eh, amici, purtroppo no. Questa sera sono invitato a casa sua per vedere le diapositive del mare, delle sue ferie poi subito dopo devo accompagnare i suoi genitori che devono prendere il treno perche' sono rimasti senza macchina, l'hanno distrutta, era mia. D-7/G Siamo tutti servi della gleba, E4/7 e abbiamo dentro al cuore una canzone triste. E F#-7 D7+ E B-7 D E Servi della gleba a testa alta verso il triangolino che ci esalta. F# G#-7 E7+ B F# Niente marijuana ne' pasticche: C#-7 E A noi si assume solo il due di picche. E F#-7 D7+ E B-7 D E Servi della gleba in una stanza anestetizzati da una stronza, F# G#-7 E7+ B F# come dei simbolici Big Jim: C#-7 E A schiacci il tasto ed esce lo sfaccimm. ASS. GUIT.: G-7 EB7+ F C-7 Eb F A7- F7+ G D-7 F Bb A Ehi, guardate un po' chi si rivede. Hue ciao ragazzi. Hai la faccia di legno, dove cazzo eri finito? Ma no, niente, e' che c'ho un esame in ballo e poi non son stato molto bene. Dicci cosa hai avuto di preciso. Mah, mi ha detto il medico che c'ho le papille gustative interrotte. Eh? Si' poi c'ho un gomito che fa contatto col piede Cosa? Mio padre ieri e' rimasto chiuso nell'autolavaggio no, no, e' che ho delle storiacce con la tipa... eh si'. Lei ti ha dato il due di picche. Ma no, che cosa dite? Lei mi e' molto affezionata, solo che ha delle storie col suo tipo che la rendono infelice, e siccome a lei ci tengo piu' che a me, ho parlato al suo ragazzo e l'ho convinto a ritornare da lei... Ma non starai mica piangendo? No, e' che mi e' entrata una bruschetta nell'occhio. F-/Ab Bb-6 L'occhio spento e il viso di cemento, F- E4/7 lei e' il mio piccione ed io il suo monumento. Servi della gleba a tutta birra carichi di ettolitri di sburra; cuore in fiamme e maschera di ghiaccio, noi col nostro carico di sfaccio. Servi della gleba planetaria schiavi della ghiandola mammaria, come dei simbolici Big Jimme: schiacci er tasto ed esce lo sfaccimme
La vendetta del fantasma formaggino (ascoltata da ANDREA BARBATI metalchild@hotmail.com )
Intro :Do- Si Sib Lab/La Ciunga ciun ciunga ciunga ciun ciunga ciun ciunga ciunga ciunga ciun ciunga ciun ciunga ciun ciunga. La Re Sol Stavo andando a cento all'ora per trovar la bimba mia che non c'era, Re ma il motore si e' fermato nel bel mezzo della via. Sol Hai messo l'antigelo col freddo che fa? L'hai messo papa'? Si. Sol La- Hai visto se il livello e' tra min e max? Si. Do Si- Mi- La- Ma il mio vano motore e' troppo vano e poco motore; Re lo illuminero', sei forte papa', con una candela di cera che non c'era. La Re Sol Decidetti percio' di inoltrarmi in mezzo al bosco, ma non c'era Re un sentiero gia' battuto e la nebbia gia' saliva. Do- Si Sib Lab/La A un tratto vidi due corpi stesi che mi sembravano inanimati, ma che morti non eran. Eran l'Inglese ed il Francese delle barzellette. Do- Si Sib Lab/La Fu allora che scivolai su qualcosa che mi sembrava un pezzo di merda ma che merda non era. Era un pezzo di pane sul quale era spalmato un formaggino. Sol Re Sol Re Sol Re Sol Sdraiato sopra il prato mi domandai dove fossi capitato, a allora mi risposi cosi': Sol Re Sol Re Sol Re Sol sono capitato sopra un prato dove mi son domandato "Dove sono capitato?". La Mi La Mi La Mi La Ecco la risposta al mio quesito: sono capitato sopra un prato dove sono scivolato. La La La La La La Aiuto. mi sono bloccato. Sono in un circolo vizioso. Sono socio. so cio': Do- Si Sib Lab/La ero nel mondo delle barzellette e stavo assistendo al finale della barzelletta Do- Si Sib Lab/La del Fantasma Formaggino, dove l'italiano vince mentre l'Inglese ed il Francese perdono. La Re Sol Al risveglio di costoro chiesi dove fosse l'italiano che non c'era: Re mi risposero Re La Fa#- Mi La Sol La quando avro' voglia mi risposero' pero' adesso no, mi tengo la moglie che ho, Re Sol Re la moglie che ho. Fine della prima parte. Inizio della seconda parte Re Sol In effetti l'Italiano era andato dentro un'altra barzelletta Re quella dove un'orologio vien gettato da una torre e si fa a gara a chi lo prende prima ch'esso tocchi terra Do- spaccandosi. Do- E allora l'Italiano te lo porta un'ora indietro, poi raggiunge il marciapiede sottostante in largo anticipo, raccoglie al volo l'orologio ed in sostanza Do- Sib Lab Sol- Fa- Mib/Sol- vince, vince, si, l'Italiano vince, e con lui vince l'Italia intera Do- Sib Lab Sol- E se uno svizzero ti dice:"Italiano pizza spaghetti mandolino mamma, Fa- Mib/Sol- mamma lo sai chi c'e'? E' arrivato il merendero", Do- Sib Lab Sol- Si tu non arrossire, non abbassare il capo, ma digli: Mi- Si Mi- primo tu non prendi parte neanche ad una barzelletta. Sol Re Sol Due eee eeehehe. Si- Mi- Si- Treno dell'amore portami con te. Do Qua trovi la gioia, Sol cinque inate il fiume, Si Mi- sei. STRUM: Sol-/Fa#/Fa Do- Si Sib Lab/La Questo era un'esempio dell'arguzia che ci permette di spopolare nelle barzellette. Do- Si Sib Lab/La Non è soltanto l'amor che regna nella nostra splendida terra, ma torniamo nel bosco. La Re Sol I due uomini nel bosco nel frattempo avevan deciso che era giunta Re l'ora della riscossa nei confronti dell'italiano. Sol Re Sol Re Sol Re Sol Mi fecero così travestire da Fantasma Formaggino per trarre in inganno l'italiano: Sol Re Sol Re Sol Re Sol quest'ultimo credette di trovarsi a tu per tu con il fantasma del Fantasma Formaggino. La Mi La Mi La Mi La Mi La A quel punto pronunciai le fatidiche parole: "Sono il Fantasma Formaggino io". La "Impossibile" - disse lui - "ti ho appena spalmato" Evidentemente no - dissi io - se no non sarei qui. Do Sol Fa Sol Si7 Mi- "Beh, io ti spalmerò ancora, e già pregusto il tuo sapore sul panino". Do Sol Fa Sol Si7 Mi- No no, non mi spalmerai perchè del coltello buon uso non fai. Sol Si7 Si Mi- Per mano di inglese stavolta cadrai, Sol La Do Mi- per man di francese scherzato verrai. Sol Si7 Si Mi- Per mani pure della tua opinione, Sol La Do Mi- ma su quel panino non mi spalmerai. Sol La Do Mi- Giammai, giammai, non lo spalmerai. Sol Si7 Si Mi- Su questo panino non lo spalmerai. Sol La Do Mi- Giammai, giammai, non lo spalmerai. Sol Si7 Si Si Si Su questo panino non mi spalme, mi spalme, miss spalme. ..I te vurrìa vasà... E l'italiano cantava, cantava, e alla fine le disperate invocazioni giunsero alle orecchie del suo divino protettore, il dio della barzelletta, che disse: Do- Si Sib Lab/La "Tu hai osato modificare il finale della barzelletta del Fantasma Formaggino, ed io che di mestiere faccio il Dio non posso assolutamente soprassedere a questo vizio di forma". Do- Sib Lab Sol- Fa- Sol- Do- Gino Bramieri è molto più indulgente. Ti prego, sii accondiscendente e concedimi l'amnistia. Do- Si Sib Lab/La "L'amnistia ? Eh, no! Tu morirai della stessa morte che toccò al tuo predecessore, cioé il Formaggino, diciamo, e fra le risate a profusione verrai spalmato su quel panone con un coltellino. Tè, beccati questo. Pr". Sol Do Re (Sol) E questa è la descrizione, la descrizione della mia morte.
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